Il Natale è sempre Magico al Rivoli Boutique Hotel: le sue porte si aprono con la 13a edizione della Mostra dei Presepi e il Villaggio di Babbo Natale, due proposte dell’evento natalizio pensato e consigliato non tanto per i turisti ma soprattutto per tutti i Fiorentini.
Anche quest’anno tradizione popolare e attualità si intrecciano nei tanti Presepi esposti accompagnandoci in un viaggio magico attraverso creazioni originali e ricercate, create per far sorprendere lo spettatore.
Originario di Fiumalbo (Modena) Claudio Ladurini crea ancora oggi i suoi presepi e le sue opere nel piccolo laboratorio nella piazza del paese: si tratta di piccole e grandi ambientazioni meccaniche e non, riproduzioni della “Natività” e del ricordo dei Natali come sono vissuti nei piccoli borghi dell’Appennino Tosco Emiliano.
Ai tanti presepi esposti si aggiunge ancora una volta il “Villaggio di Babbo Natale” che occupa un ampio spazio dell’albergo e che, con tutti i suoi personaggi, sprigiona la magia di un vero Villaggio Natalizio. Realizzato grazie alla creatività di Salvatore Sciuto, appassionato di ambientazioni natalizie in movimento e giochi di luce, ci stupisce dando vita ad un grande Villaggio dove tutto si accende e dove la vita scorre vivace ed in piena armonia.
In occasione della mostra, il Rivoli Boutique Hotel partecipa all’iniziativa “Metti un presepe in Vetrina” promossa dal vicariato di San Giovanni che coinvolge le attività e le botteghe del centro cittadino.
Come per le edizioni precedenti, il Rivoli Boutique Hotel prosegue il suo impegno a sostegno della “Fondazione Tommasino Bacciotti”, unendo alla personale donazione anche tutte le offerte volontarie dei numerosi visitatori.
La Fondazione mette a disposizione gratuitamente le sue case ai familiari di fuori regione di bambini affetti da gravi malattie e in cura presso l’Ospedale Pediatrico “Meyer” di Firenze, svolgendo attività assistenziali. È un modo per condividere con chi è meno fortunato la passione per l’ospitalità, che diventa missione e si
estende così oltre i confini dell’albergo.
